Il trionfo del suo gelato è stato rapido, dal momento che quest’anno, dopo solo pochi mesi dall’inizio della nuova gestione, ha aperto una nuova gelateria. Qual è il segreto di questo successo?
«La gelateria andava già bene. Ho migliorato l’offerta introducendo nuovi gusti che hanno riscosso grande successo. I greci amano qualità e abbondanza ma è anche vero che se non avessi avuto dietro il marchio più famoso dell’isola – grazie al sapiente lavoro del proprietario precedente che l’aveva coltivata per 8 anni – non ce l’avrei mai fatta. Quest’anno ho aperto anche il secondo punto vendita che ha preso immediatamente piede grazie alla notorietà della prima gelateria e al nostro lavoro».
Cosa offrite ai vostri clienti? Non so penso agli ingredienti, alle materie prime, ma anche alla cura dei prodotti.
«Gelato di qualità, fresco tutti i giorni. Usiamo solo e esclusivamente prodotti naturali. I nostri clienti amano la fantasia e la passione tipica italiana, nonché le dosi molto abbondanti a prezzi abbordabili. Un mix perfetto per turisti e gente del posto».
Grecia e Italia sono molto vicine, ma anche molto diverse. Inevitabile fare un confronto tra i due Paesi. Quali differenze ha riscontrato?
«A Rodi amano dire “una faccia, una razza”. Insomma siamo praticamente uguali. Il greco ha molto del nostro italiano del sud, accogliente e generoso. Per il resto bisogna abituarsi a vedere tutti i giorni gente contromano, in tre su un motorino senza casco e le manovre più spericolate. Un po’ di caos, parcheggi improvvisati e altro, ma ci si abitua in fretta».
Vive a Rodi, una delle località più belle e suggestive della Grecia affollata soprattutto d’estate. Come si vive qui durante tutto l’anno?
«Abito in una villetta su una collinetta con vista mare vicino a Faliraki. D’estate con le due gelaterie siamo presissimi e io e mia moglie non abbiamo un momento libero. Nostro figlio di 8 anni frequenta la scuola greca e parla la lingua già molto bene dopo solo un anno. D’inverno chiudiamo a dicembre, per riaprire a marzo. La vita è davvero rilassata. Mi piace andare a pesca e fare immersioni subacquee, insomma una lunga vacanza».
Consiglierebbe a qualcuno di trasferirsi in Grecia e perché?
«Si e no. Senza i giusti contatti, le giuste idee e la giusta professionalità si rischia di buttare via i propri risparmi. Un altro punto da valutare con molta importanza è la fiscalità greca che è in continuo mutamento, purtroppo in peggio, e che si sta avvicinando ai livelli folcloristici dell’attuale Italia. Per cui al momento mi sento di dire: fate attenzione».
Quali suggerimenti si sente di dare a un giovane che come lei vuole intraprendere un’attività in un altro Paese?
«Meglio un giorno da leoni che una vita da pecora. Quindi: buttatevi, prendete in mano la vostra vita, vivete i vostri sogni e se anche fallirete almeno non vivrete nel rimpianto e sarete degni di nota rispetto a chi non avrà mai tentato e avrà sempre vissuto col dubbio “e se l’avessi fatto?”».
E’ contento della sua vita in Grecia o tornerebbe indietro?
«Mare, sole tutto l’anno e bella gente? Certo che sono contento! Scapperei solo se le tasse diventassero un problema come in Italia, ma sicuramente non tornerei nel mio paese e sceglierei un’altra meta. L’Italia, a meno che non cambi tutto, per me è e resterà sempre un paese morto».
Le manca l’Italia?
«Solo i miei genitori»
Progetti per il futuro e sogni nel cassetto?
«Aprire altri punti vendita sull’isola di Rodi . Sto vivendo un sogno ad occhi aperti, speriamo che duri, io sicuramente farò di tutto perché continui sempre meglio ».
Pagina Facebook della gelateria:
www.facebook.com/GelateriaLICK.iT
Per contattare Mattia:
Di Enza Petruzziello