I nostri consigli
Rodi è la più grande delle isole del Dodecaneso e una delle più affascinanti della Grecia: spiagge da cartolina, una città medievale patrimonio UNESCO, villaggi pittoreschi e una cucina che unisce influenze greche, turche e italiane. Ma anche i viaggiatori più navigati rischiano di fare passi falsi che riducono la magia del viaggio. Ecco i dieci errori più comuni da evitare.
- 1. Restare solo a Rodi città
- 2. Ignorare l’entroterra
- 3. Visitare Lindos nelle ore sbagliate
- 4. Pensare che tutte le spiagge siano uguali
- 5. Non noleggiare un’auto
- 6. Trascurare i siti archeologici minori
- 7. Sottovalutare il caldo estivo
- 8. Cenare solo nelle zone turistiche
- 9. Ignorare le escursioni in barca
- 10. Non godersi i ritmi lenti dell’isola
- Conclusione
1. Restare solo a Rodi città
La Città Vecchia è straordinaria, ma l’isola ha molto altro: da Lindos con l’acropoli arroccata alle spiagge del sud, dai villaggi montani dell’entroterra fino a Prasonisi, il punto in cui si incontrano due mari.
2. Ignorare l’entroterra
Molti turisti si fermano solo sulla costa. Invece i villaggi interni, come Embonas o Monolithos, regalano vino locale, ospitalità autentica e panorami incontaminati.
3. Visitare Lindos nelle ore sbagliate
È uno dei luoghi più belli dell’isola, ma nelle ore centrali è affollatissimo e il caldo è intenso. Meglio arrivare presto al mattino o al tramonto, quando la luce esalta i vicoli bianchi e l’acropoli.
4. Pensare che tutte le spiagge siano uguali
Faliraki è vivace e turistica, ma Tsambika, Anthony Quinn Bay o le calette del sud offrono atmosfere molto diverse. Non fermarsi alla prima spiaggia che capita è la chiave per scoprire la vera varietà di Rodi.
5. Non noleggiare un’auto
Affidarsi solo agli autobus significa limitarsi ai luoghi più battuti. L’auto permette di raggiungere spiagge isolate, villaggi nascosti e di scoprire l’isola a un ritmo personale.
6. Trascurare i siti archeologici minori
Molti visitano solo l’Acropoli di Lindos, dimenticando gemme come Kamiros, la “Pompei di Rodi”, o gli antichi castelli dei Cavalieri. Offrono esperienze meno affollate ma altrettanto suggestive.
7. Sottovalutare il caldo estivo
A luglio e agosto il sole picchia forte, soprattutto nelle zone interne e sui siti archeologici. Portare sempre acqua, cappello e crema solare è fondamentale.
8. Cenare solo nelle zone turistiche
Nella Città Vecchia e nelle località più note i ristoranti sono spesso turistici. Cercare taverne nei villaggi, magari dove mangiano i locali, significa scoprire la vera cucina rodiota, dal meze al pesce fresco.
9. Ignorare le escursioni in barca
Molti restano solo sulla terraferma, ma una giornata in barca lungo la costa o verso Symi (isola vicina dal fascino unico) regala un’altra prospettiva di Rodi.
10. Non godersi i ritmi lenti dell’isola
Programmare tutto al minuto è un errore: Rodi si vive al meglio con pause inaspettate, passeggiate serali tra i vicoli medievali, un tramonto in riva al mare o una chiacchierata con la gente del posto.
Conclusione
Rodi non è solo mare e vita notturna, ma un mosaico di storia, natura e tradizioni. Evitare questi errori significa assaporare l’isola in tutta la sua ricchezza, scoprendo angoli nascosti e vivendo esperienze autentiche.